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Muffa e condensa in casa: colpa dei nuovi serramenti?

L'arrivo dei mesi più freddi e umidi porta con sé anche l'odioso problema della muffa e della condensa, che ogni inverno si ripresentano puntuali nelle nostre case.


Per correre ai ripari, molti provvedono a sostituire i vecchi infissi con nuovi serramenti più performanti, per risolvere i problemi di isolamento e sigillare una volta per tutte gli spifferi esistenti.


A pochi mesi dalla posa in opera, tuttavia, cominciano i primi problemi: la comparsa di muffa, con conseguente peggioramento della qualità dell'aria all'interno della casa.



Sostituire i vecchi serramenti è la scelta giusta?

La risposta è sì: è sempre consigliabile sostituire le vecchie finestre e dotarsi di nuovi ed efficienti serramenti, per raggiungere l'efficienza energetica e creare in questo modo un comfort abitativo eccellente, evitando gli spifferi e garantendo una distribuzione uniforme del calore.


Nuovi serramenti e muffa: la relazione

Paradossalmente, la muffa e la condensa sono la conferma che il posatore ha fatto un ottimo lavoro, ovvero, che ha eliminato tutti gli spifferi garantendo la sigillatura del serramento.

Allo stesso tempo, abbiamo la certezza della buona prestazione del serramento, che svolge pienamente la sua funzione isolante.


Perché, quindi, si forma la muffa se ho dei nuovi serramenti?

I vecchi serramenti, lasciando entrare gli spifferi d'aria, garantivano un ricambio d'aria automatico.

I nuovi serramenti invece, isolando il calore, favoriscono il deposito dell'umidità presente all'interno dell'abitazione non arieggiata, che sfocia nella comparsa della muffa.



Vetri e condensa

Anche i vetri giocano un ruolo chiave: essendo di una temperatura più elevata rispetto ai vecchi serramenti, non favoriscono più la formazione di goccioline sulla loro superficie.

A questo punto, non vedendo più il vetro gocciolare, molti hanno l'impressione che all'interno della casa non vi siano alti tassi d'umidità, quindi continuano a cucinare, fare la doccia e stendere il bucato senza preoccuparsi di effettuare il ricambio dell'aria.

Il risultato? La formazione della muffa.


Come risolvere il problema della muffa in casa?

Fondamentale è quindi arieggiare correttamente i locali, soprattutto se in casa non è presente una ventilazione meccanica.


In che modo arieggiare?

L'ideale è aprire le finestre circa ogni 2 ore, negli ambienti occupati costantemente da persone, e almeno una volta alla mattina e una alla sera negli ambienti residenziali non abitati durante il giorno.

Con queste piccole accortezze, prevenire la comparsa della muffa sarà più facile del previsto!






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